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Dream Dream Dream

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I sogni! Quella cosa che si fa da bambini e poi si dimentica.

Ma lo sai quanto sono importanti i sogni nella vita di una persona?

Immensamente!

Parliamo pratico? Ok!

Quale che sia il tuo lavoro, la tua vita, la tua età, per raggiungere degli obiettivi devi averli degli obiettivi, e quello che sta dietro agli obiettivi sono i sogni.

Poi sta a te trovare la giusta motivazione per trasformarli in obiettivi e perseguirli, ma senza il sogno dietro, non hai una direzione.

Non è importante quali siano effettivamente, quanto possano apparirti realistici e realizzabili e importanti ora, è importante averne, e averne parecchi:

Tu da quanto tempo sei stato risucchiato dalla quotidianità e hai smesso di sognare?

Ma dai, così tanto? Ma lo sai che per stare bene e migliorare la produttività, l’efficienza, i risultati, devi essere la miglior versione possibile di te stesso?

Lo sai bene, che qualunque organizzazione per funzionare deve essere la miglior versione possibile di se stessa, ed essendo fatta di persone, se queste non sono al meglio non si potrà realizzare.

Che tu abbia un lavoro come freelance, che tu sia una piccola realtà con pochi dipendenti o una multinazionale puoi, in modo semplice e veloce, fare un balzo in avanti.

Come? Con i tuoi sogni! Ti sembra una pazzia vero?

Bene, allora presta attenzione: quando un’azienda si occupa esclusivamente dei profitti senza dare ai propri collaboratori o dipendenti il piacere e la voglia di perseguire gli obbiettivi aziendali, questa è destinata a breve a tensioni interne.

I dipendenti finiranno di essere (o sentirsi) sfruttati, la produttività calerà drasticamente e questo porterà frustrazione anche ai livelli più alti.

Allo stesso modo quando sei piccolo, un freelance o una piccola realtà, il lavoro diventando una semplice e noiosa routine finirà per essere sempre meno eccellente.

Questione di abitudine a sognare e crearsi i presupposti per inseguire e raggiungere i propri obiettivi. Ma tutti, proprio tutti!

“Date alle persone l’abitudine a rincorrere e raggiungere i propri sogni e saranno molto più capaci e motivate a perseguire i sogni (obiettivi) che porrete loro sul lavoro”

Perché quando qualunque azione, anche la più noiosa e ripetitiva assume il significato di un passo verso i propri sogni, allora cambia proprio tutto nell’approccio, nell’impegno e nell’atteggiamento. Quindi anche nei risultati.

Questo approccio al lavoro, che può apparire folle, in effetti è abbastanza innovativo, ma ogni volta che l’ho introdotto in un’organizzazione, in qualunque settore, e di qualunque dimensione, i risultati e i profitti per tutti sono aumentati esponenzialmente.

Ci vorrebbe un ufficio preposto ai sogni in ogni grande azienda: elimina i costi del turnover e attrae talenti. Qui più che chiedersi quanto può costare farlo, sarebbe saggio calcolare quanto di più sta costando non farlo.

Bisogna togliersi dalla testa che una persona passi tutta la propria vita all’interno della stessa azienda, ma anche non pretendere che diminuendo la qualità della vita dei propri collaboratori essi siano felici di fare la felicità dell’imprenditore.

Basta rendersi conto di questo per comprendere quanto sia importante aiutarsi a vicenda nel percorso che porta alla realizzazione personale. Una realtà aziendale ha risorse che spesso al singolo sono precluse, il singolo ha creatività e motivazione che mai possono essere proprie di una scrivania. Le due cose insieme fanno volare.

Sei grande? Sei piccolo? Non importa: se vuoi fare un salto di qualità ricomincia a sognare, adesso.

E poi seguili e realizzali questi sogni.

Io ti suggerisco un metodo usato dalle prime 50 aziende che puoi trovare su Fortune:

  • carta e penna
  • scrivi di getto 100 sogni (100? Si 100)
  • Non preoccuparti se sono stupidi, o irrealizzabili: segui quel flusso mentale e scrivi di getto.
  • Riprendili e dividili per categorie: Sviluppo personale, forma fisica, gratificazione, cultura, eredità morale (devi avere qualcosa di buono che vuoi lasciare agli altri)
  • Da ogni categoria crea delle sotto categorie: realizzabili subito, realizzabili entro l’anno, entro 5 anni, oltre i 5 anni.

E adesso crea un piano d’azione per ognuno di essi. Tornaci su almeno una volta la settimana per valutare i progressi, per definire cosa ti serve per raggiungerli e cosa hai già a disposizione. Fallo fare anche ai tuoi collaboratori: è probabile che tu possa aiutarli a realizzare alcuni dei loro, mentre loro potrebbero avere la soluzione o la volontà di farti raggiungere i tuoi.

Col tempo ti accorgerai che alcuni avranno perso di importanza, altri che ti sembravano irrealizzabili sono invece alla tua portata.

Immagina: un collaboratore che sogna di avere del tempo per fare volontariato.

Trova un posto vicino all’ufficio dove possa dedicarsi a questo sogno, concedigli 2 ore di permesso 2 volte a settimana e vedrai quanto aumenterà la sua produttività.

Immagina un tuo dipendente che sogna di concedere al proprio figlio la possibilità di imparare cosa sono i social network, sul campo. Fallo venire in ufficio una volta al mese e valuta i suoi progressi, rivelagli i tuoi segreti. Come pensi che sarà da quel momento il lavoro che fa per te il genitore?

Prova. I risultati ti stupiranno. Se non ce la fai oggi, fallo domani, o dopodomani.

Ma se fra due o tre giorni ti scopri a rimandare… sono i tuoi sogni: hai rinunciato alla TUA felicità? Fatti delle domande.

Buon lavoro

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