Straordinario

Stupefacente, originale, meraviglioso, fantastico, incredibile, bellissimo, splendido….

Ci sono anche di profilo più basso, volendo: bello, bravo, simpatico, competente, adatta, interessante…

O magari, se preferisci: imbecille, incapace, incompetente, cretino, inutile, meschino, ordinario…

Ordinario…

Ordinario è terribile, lo trovo più negativo di tutti.

Sai perché? Perché tutti questi aggettivi, tanto quelli in positivo che gli altri, possono essere riferiti ad un individuo, una persona, a te. Si, proprio a te che leggi.

E allora io ti chiedo: preferisci essere indicato con i primi e i secondi, o con gli ultimi?

Si, anch’io. Credo che nessuno ami essere accostato a qualcosa di negativo.

So che mi hai visto usarli spesso, qui e sui social. Sui social riferiti a persone specifiche.

Lo sai perché? Perché ogni persona, ogni individuo, è unico e irripetibile, persino due gemelli cresciuti insieme hanno sempre personalità differenti.

Ed ogni individuo, ogni persona ha in sé qualcosa di straordinario. Ecco perché detesto fortemente il suo contrario riferito ad una persona: ordinario.

Tutti hanno qualche talento (di solito tre) più o meno palese di cui si è più o meno consapevoli e conseguentemente tutti hanno la potenzialità di essere strepitosi in qualcosa. Per capacità innate, studio, pratica, esperienza, chiunque può eccellere in qualcosa e meritare quindi di sentirsi dire “eccellente!”.

Ognuno in qualcosa di diverso, in modo diverso da chiunque altro.

Io amo cercare e trovare queste capacità nelle persone, sono felice quando scopro qualcuno che sa fare davvero bene qualcosa ed è per questo che mi vedi dire spesso a persone diverse che li trovo particolarmente bravi, o fantastici, o meravigliosi in qualcosa.

Quando dico a te che potresti essere la più luminosa delle stelle se avrai il coraggio di salire sul palco e recitare Molière è solo perchè ho visto di cosa sei capace, e questo non vale meno quando dirò ad un’altra persona “sei tra i migliori social manager disponibili sul mercato”, perchè siete due individui differenti, che si muovono in campi differenti. Non mi sentirai mai dire “il più grande idraulico del pianeta” per il semplice fatto che io di idraulici ne conosco tre e non ho parametri per valutare quanto ci possa essere di artistico nel montare un rubinetto, ma quando mi collego alla rete e vedo, costantemente, decine, centinaia di copywriter che parlano del proprio lavoro, che ne scrivono, che presentano un portfolio, diventa relativamente semplice vedere chi ha quella passione propria dell’artista e quelle capacità e sensibilità che fanno la differenza tra un buon lavoro ed un lavoro eccellente.

Ecco perchè continuerai a vedermi scrivere che questa o quella persona hanno doti straordinarie, in un dato campo, ed ecco perchè vorrei tanto poterlo dire anche di te, chiunque tu sia e qualunque lavoro tu svolga.

E mi dispiace se qualcuno non trova la cosa carina, ma io amo spingere le persone a dare il meglio di sé, e se trovi questa cosa negativa, se mi trovi lezioso o poco serio per questo, mi dispiace, moltissimo, non sai quanto questo mi faccia male, ma io so spingere, motivare, incalzare, pungolare, solo in questo modo. Questo è il modo in cui ottengo il risultato negli altri, per loro, non per me, perché il piacere di vedere una persona raggiungere i propri sogni e sapere di aver contribuito affinché ciò accada non ha prezzo.

Io, lo so fare solo così, posso magari migliorare con il tempo. Sicuramente esistono mille altri modi ma finora il mio modo di farlo porta ottimi risultati, anzi: eccellenti. Tu sai fare altrettanto in questo settore, in modo diverso? Se lo sai fare insegnami. Io per ora non abbasserò il mio standard, nemmeno se a qualcuno non piace il modo in cui lo faccio, perché fino a prova contraria faccio solo del gran bene.

Io non so a quante persone possa infastidire questo mio modo di rapportarmi con il prossimo, quello che so è che spero, sempre, che chiunque possa ricavare qualcosa di buono da quanto faccio.

E quindi chiedo, a te che leggi: tra i i tuoi propositi per quest’anno, hai messo ai primi posti la ricerca di quelli che sono i tuoi talenti e l’individuazione di quelle aree in cui sei straordinario e che devi assolutamente coltivare?  Hai messo in conto che la critica peggiore viene sempre da te stesso? Che non si può piacere a tutti? Che io non mi stancherò mai di dirti, chiunque tu sia, che puoi farcela, perché in te nascosta da qualche parte c’è quella fiamma che può dare la spinta necessaria ad arrivare sulla luna?

Se non l’hai fatto parti dal tuo lavoro, dalle tue competenze e incrociali con le tue passioni.

Sii onesto con te stesso e il risultato che ne ricaverai ti mostrerà grandi opportunità a cui, forse, non avevi pensato.

E allora quel mio: sei meraviglioso/a acquisirà un senso maggiore.

Sarà dura, come per tutti. Ma sai cos’è? L’inizio di un viaggio e sarà una splendida avventura, come per il viaggiatore della foto. È piccolo, ma si vede: lui è pronto a partire. E tu?

Buon viaggio.